Ombre su Birmingham

L’esplosione nella fabbrica di munizioni, a Birmingham, avviene una domenica di novembre del 1940. Le vittime, giovani donne impegnate nella produzione di armamenti per sostenere lo sforzo bellico del paese, erano addette a mansioni rischiose, specificamente al montaggio di inneschi e spolette. Tess, stesa a terra come una bambola coperta di polvere, non mostra segni di ferite. Deve essere rimasta uccisa all’istante. Irma, le braccia staccate dal corpo, è stata eviscerata dallo scoppio. Prue ha gli occhi spalancati e un profondo taglio alla gola, come una bocca aperta grondante sangue. Quando l’ispettore di polizia Tom Tyler arriva per indagare, trova una città immersa nella nebbia e devastata dai bombardamenti tedeschi, tra case crollate, cumuli di macerie, crateri nelle strade. La spiegazione più probabile è che si sia trattato di un incidente causato da una qualche negligenza, da un errore umano, ma bisogna considerare l’ipotesi di un sabotaggio. Spie nemiche a parte, non mancano i fanatici dei più diversi orientamenti politici, dai comunisti ai nazionalisti, pronti a compiere attentati. E per Tom scoprire la verità non sarà un’impresa facile, in un ambiente dominato dalla paura e dal sospetto, sotto la costante minaccia dei raid aerei.